Finanziamenti SIMEST 2021 Transizione Digitale ed Ecologica
delle PMI con min. 10% di fatturato export:
PROROGA fino al 31 maggio 2022

Finanziamenti SIMEST Transizione Digitale ed Ecologica delle PMI con vocazione internazionale: ancora aperti

Finanziamenti SIMEST per la transizione digitale ed ecologia per le PMI con una quota di fatturato estero di min. 10%. Permette di finanziare investimenti in digitale, sostenibilità ed internazionalizzazione (macchinari, attrezzature, consulenze). Contributi a fondo perduto dal 25 al 40%. Anticipo: 50%. 

metagorà - finanziamenti Simest transizione digitale ed ecologica delle PMI con min. 10% di fatturato export, ecommerce e digital export, fiere internazionali fino al 31 maggio 2022

Aggiornamento del 3 dicembre 2022

Sarà possibile presentare le domande fino al 31 maggio 2022 (salvo esaurimento fondi).

1. Cos’è il fondo SIMEST per la transizione digitale ed ecologica?

Con il bando le PMI possono accedere a liquidità a tasso agevolato e a contributi a fondo perduto .
Dal 28 ottobre 2021 era possibile candidarsi per approfittare della riapertura del fondo 394/81 gestito da SIMEST per l’internazionalizzazione grazie al PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza).

Aggiornamento al 3 dicembre 2021: sono rimasti circa un terzo dei fondi disponibili (360 mio € su 1,2 miliardi).

2. Imprese beneficiarie

Società di capitali attive da oltre 2 anni e che abbiano presentato almeno 2 bilanci.
Tipo imprese: PMI con almeno il 20% di fatturato estero (di media sugli ultimi 2 anni), oppure pari ad almeno il 10% del fatturato totale dell’ultimo bilancio depositato.

3. Tipologia di agevolazione

Contributo a fondo perduto pari al pari al 40% per 8 regioni (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) e al 25% per le altre regioni d’Italia.
6 anni di cui 2 anni di preammortamento, con pagamenti in via semestrale posticipata, relativi alla sola quota interessi durante il periodo di preammortamento e a capitale e interessi durante il periodo di rimborso.

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4. Importo agevolazione:

Importo max agevolazione:
Corrisponderà all’importo minore tra € 300.000 e il 25% dei ricavi medi risultati dagli ultimi 2 bilanci.
L’importo non potrà comunque essere superiore al 50% dei ricavi medi degli ultimi 2 bilanci dell’impresa.

5. Spese ammissibili (digitalizzazione marketing digitale, sostenibilità, internazionalizzazione):

Le spese ammissibili sono relative a:

1. la digitalizzazione (per almeno il 50% del progetto):
– per digitalizzazione dei processi aziendali
– investimenti in attrezzature tecnologiche, programmi informatici e contenuti digitali
consulenze in ambito digitale (ad esempio: digital manager)
– spese per investimenti e formazione legate all’industria 4.0 ecc …

2. la sostenibilità / internazionalizzazione (<50%):
– per investimenti per la sostenibilità (es. efficientamento energetico, idrico, mitigazione impatti climatici, ecc)
– per internazionalizzazione (es. consulenze per l’internazionalizzazione, spese promozionali e per eventi internazionali in Italia e all’estero ecc)
– per valutazioni/certificazioni ambientali 
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6. Come candidarsi?


Contattateci al più presto per iniziare a preparare la pratica.

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Il Fondo Impresa Femminile è volto a sostenere imprese femminili di qualsiasi dimensione, con sede legale e/o operativa in Italia, già costituite o di nuova costituzione nei seguenti settori:
– produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato e della trasformazione dei prodotti agricoli,
– fornitura di servizi, in qualsiasi settore,
– commercio e turismo.

40% per le imprese delle seguenti regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Molise, Puglia,  Molise, Sardegna e Sicilia.

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